La forza e la potenza sono due elementi imprescindibili in ogni attività fisica e strettamente connessi tra loro al fine del raggiungimento di un’ottima prestazione fisica.

Mentre la forza fa riferimento ad un carico massimo che un atleta può sollevare, la potenza rappresenta la velocità con cui quella forza viene esercitata o meglio ancora può essere definita come la capacità di generare un grande quantitativo di forza in un breve lasso di tempo. Se i muscoli non sono in grado di generare molta energia in breve tempo, vuol dire che manca potenza; chi si allena sulla forza non fa caso invece al tempo di completamento degli esercizi, ma si focalizza sul peso.

Se, invece, l’obiettivo è di sviluppare potenza, la velocità si rivela un fattore determinante; il cervello, la spina dorsale e il sistema nervoso centrale imparano a controllare i muscoli attivando strategie in grado di massimizzare l’energia senza dover stressare le fibre e senza dunque provocare dolore.

La forza è la radice della potenza, e la potenza è la chiave per le prestazioni straordinarie.

I benefici nell’ottimizzare l’efficacia dei muscoli sono evidenti per quanto riguarda l’aumento della massa muscolare, la riduzione della massa grassa, il miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione, la prevenzione degli infortuni e una maggiore prestanza atletica.

Per raggiungere invece un aumento della forza, si necessita di un’adeguata massa muscolare e una buona coordinazione intramuscolare, vale a dire una collaborazione efficace delle fibre muscolari. Grazie a un costante e mirato allenamento è possibile raggiungere un progressivo adattamento del sistema nervoso centrale che porta il cervello ad imparare ad attivare contemporaneamente più fibre muscolari, fino al raggiungimento della loro forza massima.